venerdì 30 settembre 2011

La Lega dopo Romano

"Erano entrati a Montecitorio sventolando il cappio per i corrotti 
e sono finiti a difendere un potente siciliano imputato di associazione mafiosa"
Silvia Cerami (L'espresso)
 
"Ho anch’io i miei sospetti sui mille interessi della Lega, ma ormai la tenaglia probabilmente ricattatrice del premier ci sta portando alla deriva, sia come Italia che come Lega. E sentire traditi gli ideali di onestà, rettitudine e coerenza di idee provoca un sentimento di tristezza che sconfina in grande delusione".
Giancarlo Porta (sindaco leghista di Marcherio)

Una volta avrebbero fatto scorrere il sangue per una cosa del genere. Mi meraviglio della Lega, non è più la stessa”.
Maurizio Grassano (ex leghista espulso dal partito)

Alla faccia della LEGA-lità
I deputati di Fli alla camera

"Allora a ci sarà pure un voto di scambio, come si dice, per gli allevatori, ma io credo che gli elettori della Lega Nord siano molti di più di quegli allevatori. E siccome le elezioni, vicine o lontane che siano, ci saranno a breve, credo che a questo partito in qualche modo sarà difficile documentare come hanno salvato e stanno salvando personaggi, che -  per il codice morale - non hanno alcun diritto di rivestire le cariche che rivestono"
Antonio Borghesi (deputato Idv nel suo intervento alla camera)

"Il Paese guarda, attonito: le sentenze spettano solo alla magistratura. Non ai giornali. Ma neppure al Parlamento. Il Parlamento è chiamato a escludere che un eletto di cui si chiede l'arresto sia vittima di una persecuzione; o a dare una valutazione politica sull'opportunità che un ministro di un dicastero importante resti al suo posto, nonostante sia indagato per mafia".
Aldo Cazzullo (Corriere della sera)

Ed intano su 
Padania.org si scatenano le proteste della base.

Alla prossima
Nino P.

giovedì 29 settembre 2011

Mondi scomparsi


Il mio paese era una strada,
e ai lati di essa le case,
ed oltre le case, la campagna.

Scendeva da est verso ovest,
dalle montagne al mare,
a qualche chilometro dalle prime
ed a poche centinaia di metri dal secondo.

Verso nord colline impervie,
alberi d’olivo e di fichi,
ed arrampicate sulle rocce
viti contorte, attaccate
al terreno bruciato dal sole,
vecchie forse quanto
le colline stesse.

A sud alberi di bergamotto,
arance e limoni,
e più in alto di questi
su terrazzamenti di arenaria,
canneti ed olivi secolari,
grandi grandissimi,
ed ancora più su…
dune di sabbia finissima.

Era il regno di noi bambini,
da quando sorgeva il sole,
fino a quando faceva buio.

D’inverno posati i libri,
ci addentravamo tra vigne e giardini,
costruivamo case sui rami più forti
di quegli alberi maestosi
e capanne tra i canneti,
archi, frecce, fionde e lance.

Di giorno
eravamo guerrieri ed esploratori,
la sera
ci fermavamo a guardare le stelle nel cielo,
prima che qualche madre urlante
con una scopa in mano ci ordinasse di rientrare.

L’estate era mare,
scuri, lucidi di sole e di sale tra i capelli.
Fiocine tra le mani e maschere sugli occhi,
a pesca di niente,
illusi di trovare un tesoro
dietro un sasso o all’ombra di una roccia.

I pini marittimi per cercare riparo
dal caldo soffocante,
tra piante di finocchio selvatico e ginestre,
seduti con i piedi tra la sabbia
ad immaginare, a sognare di essere grandi.

Quel mondo non c’è più,
è rimasto intrappolato
tra recinti di metallo e muri di cemento,
chiuso ai bambini che verranno
ed a quelli che ci sono già.

I miei figli vivranno il loro tempo,
diverso nei luoghi e negli spazi…
ma spero,
con la stessa capacità di sognare
che avevo io.

Alla prossima
Nino P.




mercoledì 28 settembre 2011

PER LA LEGA UN INDAGATO PER MAFIA PUO' FARE IL MINISTRO!

Da oggi i leghisti possono smetterla di ergersi
a paladini della legalità.
Anche l'ultima maschera è stata gettata via.

Con il voto a favore del ministro Romano,
hanno messo in evidenza ancora una volta,
se mai ce ne fosse stato bisogno,
che le chiacchiere le fanno anche loro.

L'assenza in aula del ministro Maroni
è indicativa.
Forse ha avuto vergogna, chi lo sa?

Certo... adesso diranno che sono solo accuse,
che non ci sono prove, che sono garantisti,
ma...
e tutti i consigli comunali sciolti per sospette
infiltrazioni mafiose?
E i consigli provinciali?
Perchè non sono stati garantisti
anche in quelle occasioni?
Il dubbio che in questo caso
gli interessi siano personali, è forte!
Molto forte!

Del resto il ministro Romano è stato chiaro
ricordando agli alleati,
che,
se il governo sta in piedi è solo per merito
dei "responsabili" la formazione di cui lui fa parte.

La lega ha capito!!

Alla prossima
Nino P.


Altero Matteoli e la maggioranza


Il ministro delle Infrastrutture
Altero Matteoli,
durante il suo intervento all’assemblea
dell’associazione degli edili
è stato fischiato e contestato
al grido: "Vergogna, basta, usciamo".
Lui minimizza, dicendo:
“Mi rendo conto del momento difficile,
sono abituato a ben altro"

La realtà è che c’è ben poco da minimizzare,
visto che i costruttori, appartengono ad una di quelle
categorie che ha sostenuto pesantemente e da sempre il governo.

Nel frattempo smentendo le parole del premier,
che fino ad ieri aveva sostenuto
che la maggioranza era coesa,
il governo si spacca sulla nomina
del nuovo governatore della Banca d’Italia.

Come sempre è colpa di altri però,
Berlusconi si sente boicottato infatti!
Da chi?
Ma dai soliti!!
Magistratura, giornalisti ed opposizione,
che,
non si capisce come (questo non lo spiega mai),
riescono a bloccare tutte le iniziative parlamentari.
Continuo a chiedermi come possono fare,
visto che ha la piena maggioranza
in tutti e due i rami del parlamento.

Misteri della politica moderna.

Alla prossima
Nino P.

martedì 27 settembre 2011

Il BAGAGLINO CHIUDE! La concorrenza della politica è stata devastante!


Dopo 46 anni di attività il Bagaglino,
la storica compagnia diretta da
Pier Francesco Pingitore,
è costretta a chiudere i battenti.
Gli introiti sono diminuiti
e il gestore della Sala 
non ha riconfermato lo spettacolo.

La cosa non mi meraviglia,
la politica attuale supera nel far ridere
chi del far ridere ne ha fatto un mestiere.

Il Bagaglino non ha chiuso,
si è solo spostato più in là.
E’ diventato itinerante:
Montecitorio, Palazzo Madama,
Palazzo Chigi, Farnesina, Palazzo Grazioli,
Villa San Martino…

Lo spettacolo va in scena tutti i giorni
con infinite repliche, senza che neanche uno
del pubblico chieda il bis.

Alla prossima…
tristemente…
Nino P.

lunedì 26 settembre 2011

L'era del monito

Monito:  
Sostantivo Maschile, Avvertimento severo, perentorio, da ricordare.
Sinonimo: ammonimento.

E' l'era del monito,
chi può ne lancia uno,
lo fa il Presidente Napolitano, un giorno si e l'altro pure,
l'hanno lanciato gli Stati Uniti all'Unione  Europea,
ieri è toccato al Presidente della camera Ginafranco Fini
lanciarne uno.
Insomma piovono moniti,
ne abbiamo di tutti i tipi, per tutti e da tutti.

A parte Bossi naturalmente,
lui non lancia moniti,
nella lega fanno a gara a chi le spara più grosse,
per lui infatti è somaro chi espone il tricolore,
Brunetta è il più pirla di tutti,
i giornalisti dei grandi stronzi,
certo,
il giorno dopo smentisce e minimizza,
usa la frase tanto cara a Berlusconi:
sono stato frainteso!
Intanto a lui i moniti gli fanno un baffo!!

Alla prossima 
Nino P. 

domenica 25 settembre 2011

E mentre la Germania ci sta facendo uno spread così...

Il paese è allo sfascio,
la Germania per dirla alla Maurizio Crozza
ci sta facendo uno spread così,
abbiamo un ministro del tesoro accerchiato
dalla sua stessa colazione,
le prospettive di crescita per l'anno che verrà,
sono prossime allo zero,
la confindustria, i sindacati e gli istituti finanziari
urlano a gran voce l'urgente necessità di riforme.

E cosa mette la nostra maggioranza in calendario
per far fronte a tutto questo?
Ma la legge sulle intercettazioni...
e quale se no?

Alla nostra maggioranza sta a cuore un sola cosa,
il benessere del Capo e di conseguenza il loro.

L'Italia che vada a farsi friggere,
cosa volete interessi a lui? A loro?

Ma assolutamente nulla!!
Proprio niente!!

Alla prossima
Nino P.

sabato 24 settembre 2011

Gli scettici e i neutrini


La storia dei neutrini che vanno più veloce della luce mi ha colpito.
Appartengo alla categoria dei sognatori, siamo gente facile agli entusiasmi, che guardano alle cose con lo spirito di chi si aspetta sempre di rimanere sorpreso. Non siamo gente che vive di certezze se non quella di un universo in cui tutto è possibile e tutto può succedere.
Quando ieri ho saputo la notizia, la mia fantasia è esplosa in una miriade di scenari fantascientifici possibili… a dire il vero anche in altrettanti meno possibili.
Mi sono dunque tuffato nello spazio virtuale, navigando tra voci e discussioni a riguardo, con l’ingenuità tipica di chi vede sempre il bicchiere mezzo pieno. Mi aspettavo da tutti lo stesso entusiasmo che si era impadronito di me, ma, non è stato così.
Andando a spulciare nei vari forum tematici mi sono schiantato contro il pensiero delle diverse categorie in cui, sicuramente in maniera riduttiva, ho suddiviso il genere umano:



  1. Gli scettici; che assomigliano a San Tommaso, quelli che se non vedono e non toccano, non         credono a nulla, ed anche dopo aver veduto e toccato, restano con il dubbio.

  1. I possibilisti; che essendo dubbiosi per natura, non escludono mai nessuna possibilità,   

  1. I negazionisti; che non amano i cambiamenti, per cui ogni cosa che possa modificare il loro ordine delle cose li destabilizza e li confonde, di conseguenza tendono sempre a trincerarsi nel  vecchio.

  1. I credenti; che a loro volta si dividono in due sottospecie: pro o contro qualcosa. A qualunque delle due sottospecie essi appartengono sono pronti al sacrificio supremo per difenderne le idee.

  1. I sognatori; ingenui e romantici, che citando Albert Einstein pensano che “l'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo,  stimolando il progresso, facendo nascere l'evoluzione”, che non credono  nell’impossibile, ma solo  nell’inspiegabile.


Appartenendo quindi  a quest’ultima categoria, ed essendo di conseguenza soggetto ad andare incontro nella vita, a cocenti delusioni, sono rimasto amareggiato nel non vedere in giro, soprattutto negli ambienti specifici del settore, il mio stesso entusiasmo.
Sono andato a sbattere contro le seguenti frasi:

E’ impossibile!

Il sistema avrà commesso un errore!

Si sono sbagliati!

Non hanno dimostrato niente!

Einstein non ha detto che non si può superare la velocità della luce!

Aspettiamo verifiche!

Io però, non smetto di sognare, continuo a sperare in un futuro che non si fermi alle certezze del passato, ma si lanci a capofitto nell’incertezze di nuove possibilità!

Alla prossima
Nino P.

giovedì 22 settembre 2011

Le famiglie stanno per fare default!

Le famiglie stanno per fare default!

Equitalia è come un vampiro
pronto a scagliarsi sulle gole esposte di poveracci
che sono passati da un benessere relativo
ad una povertà incombente.

Per Tremonti va tutto bene.

Per Berlusconi è tutto a posto, lui non mollerà
e tra poco parlerà agli italiani, che, ne sono certo,
non vedono l'ora di sentirlo.

Per la coalizione di governo il problema non c'è,
sono solo illazioni dei giudici comunisti,
della stampa e di gruppi bolscevico - sovversivi,
che stanno facendo di tutto per screditare
l'operato dell'esecutivo.

Vivono in un altro mondo come Maria Antonietta
nella reggia di Versailles,
ed anche se la famosa frase:
"Se non hanno pane, che mangino brioches!"
probabilmente non le appartiene,
starebbe bene sulle labbra di ognuno dei nostri politici!

Alla prossima
Nino P.

mercoledì 21 settembre 2011

Chi si ricorda di Riccardo Villari?

Chi si ricorda di Riccardo Villari?
Il senatore del Pd eletto sul finire del 2008
presidente della commissione vigilanza rai,
con le preferenze del Pdl e contro il parere
del suo partito, che invece appoggiava
Leoluca Orlando?
L'opposizione tutta gli chiese di dimettersi,
il suo partito gli chiese di dimettersi,
lo espulse prima dal gruppo parlamentare
e poi dal partito...
ma lui no!
Lui quella benedetta poltrona non la voleva mollare,
si mormorava all'epoca che se la portasse
addirittura in bagno e a letto.
Alla fine la Commissione di vigilanza Rai
fu sciolta agli sgoccioli del gennaio 2009
dai presidenti di camera e senato e Villari
perse il posto.

E Antonio Fazio?
Ma si...
il governatore della Banca d'Italia!
Quello che nel luglio del 2005
rimase coinvolto nello scandalo di intercettazioni
pubblicate da Il Giornale ( che quando ha interesse
ci tiene alle intercettazioni) e che lo tiravano in ballo
in probabili situazioni di aggiotaggio.
Beh anche lui ci mise più di cinque mesi
prima di decidersi a rassegnare le dimissioni.

Mi sono venuti in mente loro due in questi giorni,
rendendomi conto che l'assunzione di responsabilità,
quando si deve pagare di persona, spesso viene meno.
Entrambi hanno avuto bisogno delle giuste spinte
per lasciare, Villari addirittura non l'ha fatto,
si può dire che è stato esautorato.

E noi pretendiamo che Berlusconi si dimetta?
Troverà mille scuse per non farlo,mille giustificazioni.
Le stesse scuse che stanno trovando
i suoi alleati della lega ed i suoi cortigiani,
tutti uniti nel non voler perdere i privilegi che
il loro capo gli ha generosammente concesso.

E intanto l'Italia sprofonda nella melma!

Alla prossima
Nino P.

martedì 20 settembre 2011

Standard and Poor’s declassa l'Italia

L'agenzia di rating Standard and Poor’s
declassa di un gradino l'Italia,
da A+ passiamo ad A,
bocciando di fatto le misure economiche
intraprese dal governo.

In un comunicato diffuso dall'agenzia
si legge:

La situazione politica e la fragilità 
della coalizione di governo in Italia 
limita la capacità di risposta dello Stato 
nell’affrontare la crisi, 
così come la debolezza 
della crescita economica”

Ma per Berlusconi è tutta colpa della stampa!!

Per lui,
è sempre colpa di qualcun altro,
dei giudici, dell'opposizione, dei media,
nel ventennio che ha governato lui...
la colpa è sempre di qualcun altro!!
Mai sua!!

Alla prossima
Nino P.

lunedì 19 settembre 2011

La lega e il suo vero capo

Chi si aspettava sparate definitive
della Lega in quel di Venezia
è rimasto deluso.

La lega seguirà il suo capo
incondizionatamente fino alla fine!

No, non sto parlando di Bossi,
tanto meno di sua moglie o di Maroni e Calderoli,
ma del vero capo, quello che elargisce compensi
sotto forma di ministeri, segretariati
ed incarichi vari...
sto parlando di Berlusconi!

Bossi e company,
non sanno più cosa inventarsi
per tenere a bada la base.
Nell'annuale festa del rito dell'ampolla
hanno rispolverato la storiella della secessione...
storiella a cui non credono neanche loro
e che soprattutto sono i primi a non volere.

Roma è bella in tutti i periodi dell'anno
e le sue poltrone comodissime,
molto di più di quelle acquistate a Monza,
dove del resto non si sono seduti mai,
neanche una volta!

Alla prossima
Nino P.

domenica 18 settembre 2011

Prima del primo raggio di sole


le albe sul mare
sono miraggi di umidità da toccare
solida e reale,
illuminata
dai riflessi schiumosi dell’onda,
come un velo bianco
che danza nel vento…

Un solo attimo
prima del sole
prima di capire
che un nuovo giorno è arrivato…

Alla prossima
Nino P.

giovedì 15 settembre 2011

L'armata Brancaleone al governo

Diciamocelo:
siamo l'armata Brancaleone!

E' inutile girarci intorno
il mondo ci vede così,
dilettanti alle crociate,
ottimi improvvisatori di eventi
e venditori di fumo.

Questo periodo mi ricorda tanto
la fine dell'Impero Romano,
tra gozzovigli e soluzioni di comodo.
Negli ultimi giorni dell'impero,
Roma pagava i barbari
affinchè non attaccassero.
Un po' come ha fatto Berlusconi
con Gheddafi per impedire
l'afflusso di clandestini.
A quei tempi,
malgrado tutto stesse per crollare,
non si facevano mancare
orge e festini.
Vi ricorda qualcosa?

La differenza è che noi
non siamo un impero,
le ultime pretese in tal proposito
le aveva avute Mussolini
e sappiamo tutti com'è finita!

A proposito di Mussolini,
mi sono ricordato che,
quando ero ragazzino e guardavo
i documentari di storia che parlavano di lui,
mi chiedevo:
ma come ha potuto una nazione intera
lasciarsi ingannare da un uomo così?
Oggi non potrebbe succedere più,
dicevo.

Mi sbagliavo!!!

Alla prossima
Nino P.

mercoledì 14 settembre 2011

A Bossi non piace mandare la gente in galera

A Bossi non piace mandare la gente in galera,
a patto però che siano amici suoi,
deputati, senatori, ricchi oppure omofobi...

Del resto queste sono parole sue:

"Meno male, non è passata l'aggravante dell'omofobia. 
Tutti sperano di avere figli che stanno dalla parte giusta, 
questo è un augurio che facciamo a tutti, 
non era giusto aumentare le pene 
per quelli che si sentono anche un pò disturbati 
da certe manifestazioni, 
persone normali che a volte si lasciano scappare 
qualche parola in senso anche bonario"
da la Repubblica, del 30 luglio 2011

tutti gli altri:
in galera o fora di ball.

Quando si dice la coerenza!!!

Alla prossima
Nino P.




martedì 13 settembre 2011

Mentre il Titanic affondava... l'orchestra continuò a suonare

Sinceramente sono stanco
di avere discussioni con i fans di Silvio,
parlo della gente comune che l'ha votato,
lo difende e lo sostiene.

Se non hanno occhi e orecchie
per vedere e sentire oltre il fumo
e la musica suadente, io non posso farci niente.

Sono stanco dei loro: si...ma....
sono stanco di sentirmi dire: non c'è alternativa
sono stanco dei loro: è vero, però...
sono stanco di sentir parlare di invidia.
invidia di che?

Della sua ricchezza?
Della sua posizione?
Dei suoi prvilegi?

Io sono ciò che sono
e mi piacerebbe che a governare
fosse l'interesse comune e non quello personale.

Se chi continua a votarlo
non ha ancora capito quali sono gli interessi
che muovono
il Nostro Magnifico Premier...
beh...
allora è lui ciò si merita.

Per quanto mi riguarda
io non starò zitto ne starò con le mani in mano.

Mi viene in mente sempre più spesso,
osservando questa gente...
l'orchestra del Titanic,
che...
mentre la nave affondava
ha continuato a suonare fino a farsi
inghiottire dall'oceano.

Alla prossima
Nino P.

sabato 10 settembre 2011

Il de profundis del capitalismo



Per me libertà e giustizia sociale,
che poi sono le mete del socialismo,
costituiscono un binomio inscindibile
non vi può essere vera libertà senza la giustizia sociale,
come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà.
Sandro Pertini
















Un inno al fallimento dei sistemi
che hanno governato l'ultimo secolo:
il capitalismo da una parte 
e le dittature (fasciste e comuniste) dall'altra.

L'uno teorizzava la libertà ma,
non garantendo giustizia sociale
ha schiavizzato lo stesso il popolo.

Le altre teorizzavano la giustizia sociale
ma schiacciavano la libertà,
ingannandosi sull'idea dell'uguaglianza.

Forse è ora di ritrovarsi 
nel principio che per andare avanti
c'è bisogno di libertà e giustizia sociale

Alla prossima
Nino P.

venerdì 9 settembre 2011

Tornano le leggi ad personam

Passata la bufera del
"riusciremo a fare questa manovra?".
Berlusconi e i suoi si lanciano anima e corpo,
nell'unica cosa che sanno fare davvero bene:
le leggi ad personam!

Ecco infatti, scongiurato il pericolo
di un disfacimento della maggioranza,
grazie all'intervento Draghi-Napolitano...
che Il Nostro Magnifico Premier
ed i suoi fedelissimi e servilissimi alleati,
pensano subito alla fiducia sulla legge bavaglio.

L'Italia è sconquassata dalla crisi,
sotto attacco degli speculatori,
a crescita zero,
con progettualità di crescita inesistenti,
con un debito pubblico spaventoso
e la nostra maggioranza che fa?
"Accelera sul decreto legge giustizia"!!

Si capisce, qualora ce ne fosse ancora bisogno,
quali sono le priorità e cosa sta veramente a cuore
al Nostro Magnifico Premier.

Ed intanto la maggioranza degli italiani,
quella che lui ama tanto citare come
se appartenesse a lui ed a lui fedele e adorante,
non arriva a fine mese.

Alla prossima
Nino P.



giovedì 8 settembre 2011

Il comandare è meglio del fottere!


Il comandare è meglio del fottere!

Mio nonno lo diceva ogni qualvolta
se ne presentasse l’occasione.

All’indirizzo del governo di turno,
del sindaco, dell’assessore…
a volte anche all’indirizzo di mia nonna
che lo sollecitava a fare questo o quello.
Lui sospirava rassegnato e,
prima di mettersi all’opera,
sussurrava a denti stretti:

“Il comandare è meglio del fottere!”.

Io…in piena fase adolescenziale
con gli ormoni in subbuglio ed il testosterone
a livelli massimi, sorridevo pensando
che non era vero, che niente era meglio del “fottere”.

A dire il vero, anche adesso che già da un po’
ho passato la quarantina,
continuo a pensare che poche cose sono meglio del sesso,
il comandare non rientra tra queste.

Ma…
osservando i volti di molti rappresentanti attuali
del potere, mi rendo conto, che devono provare
sensazioni simili all’orgasmo quando lo esercitano.

I sorrisi
carichi di soddisfazione quando
ottengono ciò che vogliono,
oppure della supponenza di chi si sente intoccabile,
quando vengono colti con le mani nella marmellata.

Il sorriso ad esempio
di Brunetta, mentre insulta i precari…
è il sorriso di chi sa che manderà in bestia
milioni di persone dicendo quella frase
e ne gode…
si!
Mi ha dato proprio quell’impressione..
l’impressione che ne stesse godendo.

Il sorriso della Santanchè,
quando alzava il dito medio verso gli studenti
che protestavano contro la riforma della Moratti,
sembrava un sorriso quasi colmo di sadica lussuria.

Il sorriso di Marchionne,
quando ricatta i suoi operai e l’Italia intera,
con i suoi  diktat.

Il sorriso di Sacconi,
quando gioca al gatto e il topo
con le parti sociali.

Il sorriso di Belpietro e di Sallusti
quando si sovrappongono agli altri
che stanno parlando, impedendo a chi ascolta
di capirci qualcosa.

Il sorriso di Vespa
quando “intervista” il potente di turno,
voluttuoso e quasi tendente alla lussuria.

Forse aveva ragione mio nonno.

Il comandare è meglio del fottere!!

Alla prossima
Nino P.


lunedì 5 settembre 2011

Adesso potranno licenziare

La vocazione assolutistica in campo sociale di questo governo,
per quanto ben celata, emerge sempre nei momenti difficili.
E' successo nelle vicende Fiat e Alitalia,
succede ora con i mercati allo sbando!
Infatti da oggi con l'approvazione in commissione bilancio
di due emendamenti della maggioranza, i contratti di lavoro,
potranno essere firmati in deroga alle legge vigenti ed
alle“regolamentazioni contenute nei contratti collettivi nazionali".

Cosa significa?

Significa che gli accordi potranno essere sottoscritti
con i sindacati locali e quelli interni alle aziende,
in pratica quelli più ricattabili.
E' evidente dunque che tematiche delicatissime
come licenziamenti, malattie, permessi, straordinari,
saranno in mano al più forte, che in questo caso sarà l'azienda.

Un governo che si rispetti,
dovrebbe essere super partes,
dovrebbe mediare tra le pretese dell'una e dell'altra parte.

Questo goverrno invece è totalmente sbilanciato
verso il capitale a totale discapito dello stato sociale,
che dovrebbe tutelare.

Ricordatevene popolo di destra e popolo leghista
quando andrete a votare la prossima volta!!

Alla prossima
Nino P.

domenica 4 settembre 2011

Il signore degli anelli. (John R. R. Tolkien)


Quando leggo un libro,
ma anche quando guardo un film…
entro nella storia,
faccio parte del libro,
per questo non amo i drammi e le tragedie…
mi bastano quelle della vita reale!!
Adoro i gialli, i fantasy, i romanzi di fantascienza…
e
come per magia
fin dalle prime pagine…
entro nel libro!!
Non sempre sono il protagonista principale,
spesso..
sono uno dei personaggi secondari,
non so perché
ma…
mi ritrovo sempre nei panni dell'amico fidato,
del comandante in seconda, del consigliere….

Quando iniziai a leggere questo "mattone"
avevo appena vent'anni….
abitavo da solo
per la prima volta lontano da casa
pieno di entusiasmo e
con un senso di libertà che
da allora
non ho più provato!
Me lo passò un'amica
più sognatrice di me…
sempre chiusa nei suoi voli inesistenti
e nei suoi viaggi a volte reali…
tra India e Irlanda
tra misticismo e folletti….
Il romanzo è un mattone!!!
Lo è veramente…
per riuscire a farne un film…
ne hanno dovuti fare tre!!!
L'autore era un genio!!
Ha creato un mondo dal nulla..
con lingue, leggi, tradizioni…
Dicono i critici che
si è rifatto a tradizioni storiche
della cultura inglese..
che ci sono forti relazioni
con la numerologia…
che la lingua creata da lui
non è altro che un rifacimento moderno
di lingue arcaiche…
Devo essere sincero…
non mi interessa proprio!!!
Io sono molto terra terra…
io guardo se una cosa mi piace oppure no!!
E questo "mattone"….
mi è piaciuto
il resto
lo lascio ai cervelloni che ne sanno più di me!!

LA TRAMA:

Come è possibile ridurre in un'opinione
più di 1200 pagine piene piene?
Beh…
non è possibile!!!
Infatti non lo farò!!
Ci sono tanti eroi
nessuno dei quali lo è veramente!!
I personaggi cambiano e crescono con la narrazione…
Frodo
Gandalf
Legolas
Eowin
ed il mio..
quello che ho amato dalle prime pagine:
Samvise Gamgee
un hobbit
timido e pauroso
servo fidato di Frodo…
uno che dall'inizio del viaggio
non desidera altro che tornare indietro…
ma che alla fine
scoprirà di essere l'eroe
che non aveva mai immagginato di poter essere!!!
Questo romanzo
è stato il primo!!
Nani, Elfi, Maghi…
declino e rinascita…
bene contro il male….La storia di un viaggio
in un mondo che non c'è…
in terre fantastiche
abitate da esseri altrettanto fantastici
una storia che….
se avete tempo, e vi garantisco che ce ne vuole….
vi consiglio di leggere!!!!

Alla prossima
Nino P.

sabato 3 settembre 2011

"Berlusconi candidato anche nel 2013"

Era una notizia che aspettavamo,
Alfano ha tagliato la testa al toro
e ce l'ha data!
BERLUSCONI CANDIDATO ANCHE NEL 2013!!!

Sono sicuro che in Italia,
al chiuso delle case, per le strade e le piazze,
ci sono state scene di giubilo e di gaiezza.

Cortei festanti di genti colme di graditudine,
si sono mossi inneggiando di gioia
per la scelta del Nostro Magnifico Premier.

Una folla si è riunita sotto palazzo Grazioli
aspettando che il leader si affacciasse
e desse lui stesso conferma,
per poterlo osannare con canti e slogan.

Solo per il fatto che i mercati oggi erano chiusi,
non abbiamo assistito a sospensioni
per eccesso di rialzo.

Anche Gheddafi saputa la notizia
ha ricominciato a sperare.

Alla prossima
Nino P.


giovedì 1 settembre 2011

Stanno cercando di venderci il Cacao Meravigliao



Populismo
[po-pu-lì-smo] s.m.

    1 Atteggiamento o movimento politico tendente a esaltare il ruolo e i valori delle classi popolari

    2 spreg. Atteggiamento demagogico volto ad assecondare le aspettative del popolo,      
                  indipendentemente da ogni valutazione del loro contenuto, della loro opportunità
  
    3 Movimento rivoluzionario russo della fine del sec. XIX, che propugnava l'emancipazione delle
     classi contadine e dei servi della gleba attraverso la realizzazione di una sorta di socialismo  
     rurale

    4 In ambito artistico, raffigurazione idealizzata del popolo, presentato come modello etico   
       positivo

Queste, secondo il dizionario italiano, sono le definizioni date per la parola populismo.
Secondo voi quale di queste rappresenta di più il nostro momento politico, impersonato dall'attuale maggioranza?

Esatto!!
La seconda!

Se a questa aggiungiamo un uso pieno e chiaramente di parte dell'informazione ad ogni livello mediatico,
ecco spiegata la caterva di voti che immancabilmente, ha portato il nostro premier ha vincere quasi tutte le tornate elettorali da 17 anni a questa parte.

Ma ai trionfi non è stato dato un seguito di concretezza politico-amministrativa.

Bella sigla, ottima presentazione, magnifico trailer, ma...
niente film!!!

Una pubblicità di un prodotto inesistente, come il Cacao Meravigliao di quelli della notte del grande Renzo Arbore.
Un prodotto che si vende da solo!
Peccato che non c'è!!!
Adesso siamo alla resa dei conti, l'incapacità programmatica della maggioranza è ormai evidente.

Ed anche il popolo che fino ad oggi si è lasciato affascinare e sedurre da smaglianti sorrisi e splendide promesse, sta incominciando a capire.
Un po' tardi forse...
ma...
come dicevano gli antichi, che la sapevano lunga,
meglio tardi che mai!!

Alla prossima
Nino P.