mercoledì 12 novembre 2008

Sbagli.....

quando
ho taciuto
ed avrei
dovuto parlare
quando invece
ho parlato
ed avrei
dovuto tacere

quando
ho fatto
ed invece
non avrei
dovuto fare
quando
non ho fatto
ed avrei
dovuto fare

quando
ho mentito
ed avrei
dovuto
dire la verità
quando invece
ho detto
la verità
ed avrei
dovuto mentire

quando
ho perso tempo
ed avrei dovuto correre
quando invece
ho corso troppo

quando
ho urlato
ed avrei
dovuto sussurrare
quando invece
ho bisbigliato
ed avrei
dovuto urlare

quando
sono rimasto
immobile
ed avrei
dovuto reagire
quando invece
ho reagito
e non avrei
dovuto farlo

quando
ho porto l’altra
guancia
ed avrei
dovuto
tirare un pugno
quando invece
ho tirato un pugno
ed avrei dovuto
porgere
l’altra guancia

quando
ho detto no
ed avrei voluto
dire si…
quando invece
ho detto si…
ed avrei
dovuto
dire no

e

muoio
e rinasco
ad ogni scelta
sbagliata….
muoio
e rinasco
ogni volta
più forte


quanti sbagli
che ho fatto…
quanti ne farò….



Alla prossima


Nino P

Dedicata a chi…..
non ha paura di sbagliare

lunedì 10 novembre 2008

Mani.....

mani
mani che lavorano
mai ferme
abili

mani
pigre
cicciotte
morbide

mani
dure
ruvide
forti

mani
lunghe
leggere
delicate

mani
rozze
rovinate
operaie

mani

mani che parlano
gesti
conosciuti
simboli
universali

mani

mani
che invitano
che chiamano
un semplice dito
cerca

mani

mani
come strumenti
musica
e
suoni

mani

mani creano
dal nulla
miracoli
visibili


mani

mani
che sanno
quando è il momento
altre
che invece
non sanno

mani

mani
che suggellano
amicizie
patti
accordi

mani

mani
che scrivono
che urlano
parole
pensieri
fantasie
mani

mani
silenziose
quasi mute
misteriose

mani

mani
che uccidono
assassine
violente
crudeli

mani

mani
che toccano
accarezzano
sfiorano

mani

mani
che conoscono
seguono
forme
curve
e linee

mani

mani
che danno piacere
frugano
indagano
esplorano

mani……



Nino P

sabato 8 novembre 2008

Brescia 1993

Brescia 1993…
libero notte
stazione centrale…
chiacchiere tra colleghi!
Gente di altri luoghi…che lavora lontano…
Chiacchiere, parole che si inseguono…
pensieri che viaggiano verso affetti distanti!
Un treno diretto a Torino…
guardo distratto ed al di là del vetro…
due occhi su di me ed un sorriso che parla!
Sono solo
in una città che non è la mia
nessuno che mi aspetta!
Prendo quel treno
e con un coraggio che non sapevo di avere
parlo a quegli occhi
rispondo a quel sorriso…
Anna lei…
occhi neri come un pozzo profondo
capelli ricci
voce sottile
Io
stregato!
Torino arriva in fretta
troppo in fretta…
dov’è che vai?
Dove vuoi tu!!!
Un invito a casa sua…
mi sembra un sogno!

Casa sua è strana
è tutto rosso e nero…
finestre chiuse e incenso che brucia
e poi candele
e musica che non conosco

Mi aspetti qui??
Vado a fare una doccia…

Ed io aspetto…
ma non è più un sogno
una strana sensazione si fa largo in me…

Mi sento il cuore schiacciato…
Paura?
No!
TERRORE!!!!

Scappo…
in una Torino piovosa
senza preoccuparmi dell’acqua che viene giù
senza voltarmi indietro..
quasi correndo…

Anna si chiamava

Brescia 1993…
libero notte
stazione centrale…
chiacchiere tra colleghi!
Gente di altri luoghi…che lavora lontano…
Chiacchiere, parole che si inseguono…
pensieri che viaggiano verso affetti distanti!


Nino P