mercoledì 23 novembre 2011

L'amaca di Michele Serra e le barricate di Calderoli


Se (come giustamente sollecita il Capo dello Stato) verrà concessa la cittadinanza ai figli di migranti che nascono in Italia, e che sono italiani per logica, per crescita e per educazione, ma non per la legge, dice il Calderoli che la Lega “farà le barricate”. Credo che ci sia un errore, annoso, al quale rimediare. Un peccato di omissione del quale rischiamo, presto o tardi, di doverci vergognare non solo di fronte ai figli di migranti che nascono in Italia, ma anche di fronte ai nostri figli. L'errore è questo: che ogni volta che Calderoli o un altro gerarca verde ha aperto la bocca per minacciare barricate, o schioppettate, o forconate, e sempre per qualche causa ripugnante o qualche ragione tirchia, e sempre con quel ghigno gongolante e quei toni da taverna di chi si sente popolo in mezzo ai fighetti; avremmo dovuto rispondergli, metafora per metafora, che le loro barricate, se prima non arrivano l'esercito o i carabinieri a spianarle, gliele tiriamo giù noi con la ruspa e poi ci piantiamo sopra il Tricolore repubblicano, perché di vent'anni di razzismo organizzato ne abbiamo le balle piene, e di ruspisti ne conosciamo a gogò. La Lega crede di avere il monopolio dei modi bruschi, ma sbaglia. Nelle taverne del Nord che frequentiamo il dito medio lo mostrano a chi odia l'Italia, non a chi arriva da lontano per nascerci.

(Michele Serra, la Repubblica, 23 novembre 2011)

Francamente, la lega mi ha stufato!
La cittadinanza per chi nasce in Italia,
dovrebbe essere un fatto naturale.
Chi nasce in Italia è italiano
a prescindere dalle origini e dalla provenienza
di chi lo genera.
E poi basta barricate per queste minchiate,
sono fuori dal mondo…
ma proprio fuori!!

Alla prossima
Nino P.

11 commenti:

Ernest ha detto...

non so se l'ho già scritto qui ma lo ridico casomai
la lega è il più grosso bluff della politica italiana degli ultimi 50 anni.

Tina ha detto...

Personalmente butterei si giù le barricate, ma facendo attenzione a mettere sotto le macerie calderoli, bossi, borghezio & C.

Siamo oltre il ridicolo con questi decorticati, un centro di igiene mentale a cielo aperto.

Buona serata Nino ;-))

Plasma Solitario ha detto...

Non ho sempre condiviso il pensiero di Serra, in certe occasioni strideva pesantemente con le mie opinioni, ma devo dire che il suo trafiletto su Repubblica sintetizza alla perfezione il concetto ed i sentimenti di chi ritiene che la cittadinanza sia un tema serio e, pertanto, non da lasciare in mano a cafoni malpancisti come quelli della Lega. Onore a Michele stavolta!

Unknown ha detto...

il capo dello stato è un gran furbacchione, del resto come chi rappresenta in italia, che nella terra della pseudodemocrazia ( imperiale) fa stucco e pittura sui diritti civili, bellamente prendendoci pe ril culo, quando invece hanno ancora la pena capitale..oppure a proposito di fidanzatini di perugia, dovrebbero stare solo zitti visto che di italiani INNOCENTI, ne hanno e nessuno puo sognarsi di fare quanto da loro fatto sui giudici italiani, peggio delle toghe rosse e brigatisti che gli dava silvio.

Non è quindi on dubbio la sostanza dei diritti civili minimi da riconoscere a chiunque nasca sul suolo italiano...ma la propaganda che ne viene fatta , compresi intellettuali che tutto sono tranne che tali come purrtoppo anche Serra , lontani milioni d'anni luce ai veri intellettuali che avevamo in italia .

infine in un momento come questo, su tutto dovrebbero parlare, compresa la protezione delle classi "deboli", italiane e non ma su suolo italiano, tranne che del fumo con cui di ventennio in ventennio, coprono la vera scena del delitto con la scusa dei diritti civili ( infatti mai risolti )

mi spiace Nino ma occorre maggior disvelamento dei veri meccanismi, scusami se con questo mio intevrento sono molto asciutta..ma dalla storia degli ipocriti dovresti aver imparato..almeno quelli della lega non sono ipocriti cosi i berlusconisti piu facilmente riconoscibili...applica la stessa metrica a chi simula e non omologarti alle manipolazioni volute .

un caro saluto
ro

nino p. ha detto...

ro... quello che dici è vero: spesso certi argomenti vengono tirati fuori ad hoc, al solo scopo di distogliere e/o canalizzare l'attenzione delle masse...ma... ho bisogno di costruire, non di abbattere. Un mio amico è entrato nel vortice delle "manie di persecuzione" e non è uscito più. Chissà, forse ci sono cose troppo grandi per uomini semplici come me. Io credo che in questo momento ci sia bisogno di semplicità.
Ti abbraccio forte forte...

nino p. ha detto...

Tina: purtroppo il ridicolo è sempre in agguato e con certa gente lo si supera abbondantemente. :-))
Ciao Tina ...

nino p. ha detto...

Ernest: si l'hai già scritto, ma, fai bene a ricordarlo ogni volta che puoi ;-))

nino p. ha detto...

Plasma: Serra lo seguo dai tempi di "Cuore" ed a volte anche io mi sono trovato in disaccordo con lui, ma ho sempre apprezzato il suo modo di dire le cose...
Ciao e benvenuto :-)

Danx ha detto...

Attenzione, ti pare che i politici amici del PIL facciano niente per niente?
Se si dà la cittadinanza, è anche per tenere tanti nuovi e futuri giovani che lavoreranno per il PIL italiano!
I diritti servono per non far scappare la gente e renderla docilmente utile (alla Foucault, eheh)

Danx ha detto...

Ah,
penso anche che ci sia un razzismo inverso, non solo quello dei padani verso gli italiani e gli africani, ma quello degli italiani verso i padani (oltrechè verso tutti gli altri, perchè le nazioni a questo servono: a farci odiare il prossimo a noi sconosciuto solo perchè nato e cresciuto dentro i confini di un altro Stato che ci han detto di odiare).
L'Italia non è il frutto di chi abitava questo lembo di terra, ma l'opera politico-economica di regni e imperi (i Savoia e gli inglesi, ad esempio) contro altri regni (Vaticano e Borboni).
Allora perchè non apprezzare un possibile Stato voluto davvero dalla gente come la Padania?

nino p. ha detto...

Danx quello che dici ha fondamenti reali nella storia, dalle mie parti 150 anni fa, il 70% della popolazione vedeva i Piemontesi come nemici...ma... stiamo parlando di 150 anni fa e adesso il Regno delle due Sicilie non esiste più. I vari Calderoli e Bossi non hanno nessuna intenzione di creare uno stato nuovo, stanno bene a Roma, gli piace solo fare un po' di folclore a spese della gente che li vota. I migranti servono al nord come al sud, sono una forza lavoro gigantesca, solo che li preferiscono senza diritti così da poterli sfruttare meglio...