domenica 13 novembre 2011

Eliminato dal portafoglio



Ha dovuto scegliere:
le sue aziende oppure il governo del paese!
Ha scelto le sue aziende!

Come ha sempre fatto del resto!

Il conflitto di interessi
che lo ha portato al potere,
dopo vent’anni lo ha buttato giù!

Non c’erano riusciti
i problemi giudiziari,
gli scandali erotici,
le gaffe nazionali ed internazionali.

Lo hanno dato per morto
innumerevoli volte,
ed ognuna di esse è tornato
più forte di prima.

Se n’è sempre fregato
di tutto e di tutti.

Lo accusavano di corruzione?
Complotti comunisti!!

Diceva una cazzata?
Avevano frainteso!

Faceva le corna in una foto ufficiale
al ministro degli Esteri spagnolo Josep Piqué?
Voleva scherzare!

Insultava gli Italiani
che non l’avevano votato
dandogli dei coglioni?
Non era stato capito!

Interveniva telefonando
alla questura per far liberare
una minorenne marocchina?
Per forza era la nipote di Mubarak!

Nulla sembrava più forte
del suo potere.

Cosa poteva abbattere un uomo così?
Cosa?

Ma il portafoglio naturalmente!!

Quello degli italiani?
Ma nooooooooooo!
Il suo naturalmente!!!!

Quel dodici per cento di perdite
delle sue aziende…
è stato più forte di ogni altra cosa.

Eliminato da se stesso!
E’ questo che avvenuto!
Solo lui poteva farsi fuori,
solo il terrore di poter perdere
le sue amate aziende,
ha avuto il potere di farlo mollare.

Adesso…
adesso è il momento di brindare!

Da domani
combatteremo di nuovo battaglie nuove…
finalmente
senza di lui!!!!

Alla prossima
Nino P.



5 commenti:

Antonio ha detto...

Oggi è un gran giorno, un giorno che si comincia a ricostruire, con pazienza. Buongiorno Italia.

nino p. ha detto...

Buongiorno Antonio...si! E' un giorno di festa ^^_______^^

rossorosso ha detto...

Per la legge del contrappasso, una GODURIA. Ciaooooo.

Tina ha detto...

Oggi siamo in tanti ad aver usato la frase BUONGIORNO ITALIA ;-))

Si Nino, abbiamo da ricominciare, ma ricominciamo da noi e per noi e non per lui o altri e sono sicura che ce la faremo ;-))
Notte buona Nino ;-))

Enly ha detto...

Pultroppo il berlusconismo non è sconfitto rimarrà sempre un cancro.