giovedì 27 ottobre 2011

Avevano il culo pieno

Quando è nata la lega nord,
mi trovavo da quelle parti.
Lavoravo a Brescia in quegli anni
e quello che mi colpì di più
fu la partecipazione giovanile.

Era un fiorire di raduni e di comizi,
io,
proveniente dal profondo sud,
rosso come il mio stesso sangue,
non seppi resistere alla tentazione
di guardarli da vicino.
Mi infiltrai in quei comizi
evitando il più possibile di parlare
(il mio accento mi avrebbe tradito),
ma osservando ogni cosa.

Ricordo che mi colpirono i toni e i gesti,
molto più dei contenuti che allora,
profeticamente,
giudicai di una bassezza che avrebbe
portato solo disastri.

Mi impressionarono le urla e gli slogan
suggeriti da capi e capetti
e l'ottusità delle idee.

Quel nord che si lamentava, era ricco,
il lavoro non mancava e i soldi giravano,
si stava bene.
Eppure...
loro volevano di più.

Per me,
che venivo da una realtà pregna di degrado,
di disoccupazione e di immobilità politico-economica,
erano marziani quei ragazzi con gli elmi e le corna
che brandivano spadoni di legno
e bevevano birra come fosse acqua.

Mi dicevo:
Caspita!
Se questi si lamentano ed hanno il culo pieno,
allora noi che patiamo la fame che dovremmo fare?
La rivoluzione?
Una guerra sociale?

Dopo due o tre comizi-raduni
a cui assistetti, mi resi conto
di quanto fosse facile ingannare
quella gente.
Bastava veramente poco:
qualche slogan bene assestato,
frasi forti, di quelle che lasciano il segno
e soprattutto
promesse impossibili da mantenere.

Decisi che per me poteva bastare,
liquidai la faccenda come un fenomeno
locale, che sarebbe durato quanto
la fiamma di una candela
in un giorno di vento.

Mi sbagliavo!

Avevo a quei tempi,
ancora molta fiducia sulla capacità
dell'uomo moderno di osservare
la reatà delle cose.
Ingenuamente mi ero convinto,
che quella gente molto presto
si sarebbe accorta dell'inganno
nel quale volevano trascinarla.

Sono passati vent'anni da allora,
a quei raduni, che ora guardo in Tv,
giovani ne vedo sempre meno.
Vedo pullman di pensionati invece,
con ridicole parrucche, elmi cornuti
e foulard verdi allacciati al collo,
che urlano e sbraitano.

I giovani forse...
forse hanno capito!

Alla prossima
Nino P.

4 commenti:

Ernest ha detto...

la "verginità" della Lega è durata 30 secondi.

nino p. ha detto...

ahahahahahah grande Ernest

Unknown ha detto...

grandissimo Ernest! ..cosa dire oltre la bellezza del suocommento...quanto è bello questo post ? quanto e come è bello perchè si sente all'unisono il respiro della mente ,dellapancia e del cuore,in un tuttuno?
GRAZIE NINO DI PER CON SU FRA...INSOMMA PER COME SEI!
:-))))

ps
fammi sapere cos ne pensi di questa mia fantavisione :
http://in1specchioin1enigma.blogspot.com/2011/10/il-libro-dei-sogni-2.html

nino p. ha detto...

grazie ro ^^______________________^^