giovedì 5 maggio 2011

Una minigonna a lunghezza inguinale ed un reggiseno a balconcino

Avrei voglia di mollare!
Del resto chi me lo fa fare?
Arrabbiarmi per chi o che cosa?
La situazione politica, sociale e mediatica è decisamente decadente, anzi, barbarica!
 Tralasciando le prime due, giusto per evitare di sparare sulla croce rossa,
vorrei per un'attimo fare una piccolissima riflessione sulla terza.

Ogni tanto provo a guardare in tv, una delle trasmissioni di approfondimento,
che, in teoria, dovrebbero far luce, ma che in realtà sommergono di buio ancor di più,
e mi rendo conto che la situazione cambia, ma, in peggio.
Conduttori che fanno domande alle quali rispondere è superfluo,
ospiti pronti a scannarsi nel difendere le proprie posizioni,
pubblico in studio che appalude indistintamene e che probabilmente neanche ascolta,
sicuramente non lo fa la signora scosciata in seconda fila proprio ad altezza inquadratura,
con indosso una minigonna a lunghezza inguinale ed un reggiseno a balconcino, certamente di una misura più piccola della sua quarta abbondante,
e neanche ascolta il signore brizzolato, anche lui in seconda fila, con un'abbronzatura estiva figlia probabilmente di lunghe ore di lampada, con degli occhialini da intellettuale ed un'aria interessata, ma con lo sguardo sempre fisso sulla telecamera che inquadra nella sua direzione.
Uno sceneggiato, con un copione ben scritto e attori all'altezza,
una recita!
La parte più seria, certamente l'unica vera, la interpreta il comico di turno!
E' lui il solo che dice, il solo che non nasconde....
e dietro la sua satira, dietro ogni sorriso che ci strappa,
emerge la verità, la riflessione...
e la voglia di piangere!!!

Nino P.

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