lunedì 23 maggio 2011

Le scelte semplici a volte richiedono coraggio


Le scelte semplici a volte richiedono coraggio,
perché al contrario di quello che si può pensare,
le cose semplici non sono sempre le più facili.
Dipende tutto dal contesto: la strada più corta
non continuativamente ci fa arrivare prima,
quella semplice invece, malgrado possa sembrare la più lunga,
alla fine,
ci farà risparmiare tempo.

Tutta questa premessa per dire che questo è il momento
di fare scelte coraggiose.
Il futuro è determinato sempre dalle azioni che nascono oggi.
Abbiamo una classe politica che non vuole
farsi carico del nostro domani,
ogni decisione presa,
è totalmente indirizzata a risultati a breve termine che,
sebbene all’attuazione possa sembrare risolutiva,
in realtà è effimera.

Prendiamo ad esempio la legge Biagi,
se,
in un primo momento ha fatto impennare l’indice di occupazione,
in seguito ha creato un’intera generazione di precari e disoccupati,
che a causa della loro condizione, restano ai margini del mercato,
come in un limbo in attesa che qualcosa cambi.
Oppure la cartolarizzazione,
cioè:
la cessione degli immobili dello Stato e degli Enti Pubblici
 ad una Società Veicolo Speciale (Special Pur pose Vehicle) – SPV,
 dedicata soltanto a questa operazione di cartolarizzazione)
che anticipa ai cedenti il valore degli immobili
ed è autorizzata ad emettere obbligazioni
con cedola e pagamento del capitale a scadenza
garantiti dai flussi generati dalla vendita degli immobili.
Che nonostante nell’immediatezza garantisce
la pronta disponibilità dei flussi finanziari
rivenienti dalla cessione degli immobili,
nel lungo periodo si verranno a perdere le rendite
che sarebbero potute derivare, da una riqualificazione
e da uno sfruttamento del bene ,
che certamente non garantisce l’immediata disponibilità di liquidi,
ma che nel corso degli anni
farà crescere il valore e la rendita in maniera costante.
O ancora, l’utilizzo indiscriminato dell’appalto al ribasso,
che se, all’atto della gara, consente un risparmio notevole,
a fine lavori, grazie a trucchi e trucchetti vari,
farà triplicare o quadruplicare i costi.
Il sistema dei subappalti,
che, oltre a non dare assicurazione di un servizio adeguato,
sono vere e proprie fabbriche dello sfruttamento dei lavoratori,
con conseguenze deleterie in fatto di economia e di sicurezza.
La privatizzazione di servizi che,
da solo l’illusione di risparmio,nella realtà invece,
in aggiunta  a non garantire un servizio efficiente,
sono anche un salasso per le casse dello stato,
che con dipendenti propri, invece avrebbe un risparmio reale.
Gli esempi sono infiniti purtroppo,
potrei continuare addentrandomi in settori
come quelli assicurativi, bancari, immobiliari,
ma,
mi fermo qui.

Il punto è
che se ci arrivo io,un semplice perito elettrotecnico,
che di professione fa il ferroviere, con pretese artistiche insoddisfatte,
perché non ci arriva chi prende le decisioni?
Non credo per incapacità…
credo che si tratti solo di volontà ed interessi!!

Alla prossima

Nino P.






1 commento:

Ernest ha detto...

si questo è il momento delle scelte!