venerdì 20 maggio 2011

Urlare, accusare, denigrare

E' tutto finito,
lo smorzamento dei toni da parte di Pdl e Lega,
è durato il tempo di un respiro, di un alito di fiato.

Adesso ci risiamo, si è tornati alle urla, alle accuse, alle denigrazioni.
Clandestini, moschee e rom, zingaropoli e Leoncavallo a palazzo Marino,
stanze del buco e fondamentalismi.

Rieccoci!
La vera anima dei due partiti di governo si riduce a questo,
insulti e diffusione del terrore verso il prossimo.

Confronto sui programmi?
Ma sono questi i loro programmi!!
Annunci roboanti e condinti da qualche insulto,
che ben sanno essere inattuabili.

La Lega,
ormai stanno incominciando a capirlo anche molti della base,
non può essere partito di governo,
chi è nato per essere strutturalmente contro, lo sarà per sempre!

Il Pdl,
come i movimenti delle vecchie e nuove dittature
è strutturato intorno alla figura di un capo.
Con lui ne divide le sorti, gloria o disfacmento.
La testa è quella del capo e di lui solo,
il partito sono braccia e gambe.
Se la testa smette di ragionare, per il resto del corpo è la fine!

Ed ecco che dunque tornano a quello che sanno fare meglio:
urlare, accusare, denigrare!
Questo è il loro unico e solo programma politico:
urlare, accusare, denigrare.

Alla prossima
Nino P.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ormai PdL e Lega sono al "cupio dissolvi" (= desidero tanto il mio annientamento)

nino p. ha detto...

gli ultimi colpi di coda? Speriamo!!!