sabato 9 luglio 2011

Strade


La strada rappresenta molte cose,
può significarne una ed essere pensata come cento.

E’ il viaggio,
ma può diventare un confine!

Nei miei ricordi di bambino,
è la voce di mia madre che mi urla dalla soglia:
“e stai attento a non attraversare la strada”!!
Tutto il mio mondo allora
era su un lato di essa.

E’ la continuità, ma può diventare trasgressione!

Come quando l’attraversai per la prima volta,
con il cuore che mi batteva forte,
voltandomi indietro timoroso di incontrare
gli occhi severi di lei pronta a rimproverarmi.

Unisce, ma può anche dividere!

Lì sotto la porta di Brandeburgo…
due mondi sulla stessa via
tagliati da un limite invalicabile,
sorvegliato da fucili e carri armati.

E’ un passaggio, ma può diventare una casa!

Nei cartoni stesi su di un marciapiede,
in falò improvvisati di uomini liberi
prigionieri solo di se stessi.

E’ frenesia, corsa, smania di arrivare,
ma anche pigrizia, indolenza, voglia di fermarsi.

A volte è asfalto e strisce bianche,
ed in testa una meta da raggiungere…
a volte invece
è guardarsi intorno
ed il guard rail una finestra su un mondo nuovo.

Alla strada hanno dedicato
libri, canzoni e film…

ed io nel mio piccolo
solo questo pensiero…

Alla prossima

Nino P.

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