lunedì 20 giugno 2011

Traduzione del Lega-Pensiero


"Caro Giulio, se vuoi avere ancora i voti della Lega in parlamento nelle tue proposte di legge, non puoi toccare più i comuni, gli artigiani e le piccole imprese, altrimenti rimetti in ginocchio il Nord. Per adesso e per il futuro, lascia stare i comuni, soprattutto quelli virtuosi. Bisogna riscrivere il patto di stabilità" Umberto Bossi – Pontida – lì 19/06/2011


"Abbiamo contro l'Europa che non ci aiuta, abbiamo contro la magistratura, tutta a favore dei clandestini. Ma noi non molliamo e non molliamo mai. D'altronde come fa uno che si chiama come me a mollare?" Roberto Maroni – Pontida – lì 19/ 06/2011

"Ci si prepari. La Lega verrà incontro ai popoli del nord che vogliono porre una pressione molto forte al centralismo. Gli daremo la pressione che meritano" Umberto Bossi – Pontida – lì 19/06/2011

« Caro Berlusconi, dalle prossime elezioni se non vengono approvate certe cose…Non ci prenderemo la responsabilità di mandare in malora il Paese, ma da oggi si riparte a testa bassa sul territorio, verrò a trovarvi, e se la gente mi dirà basta con Berlusconi decideremo insieme e può darsi che la Lega dica stop» Umberto Bossi – Pontida – lì 19/06/2011


C’è una parte del popolo che pensa questo e io credo che facendo le riforme si dia una risposta a quelli che chiedono la secessione. L’importante è essere padroni a casa propria e se ci si arriva con le riforme tanti di quelli che oggi chiedono la secessione si accontenteranno di un vero federalismo.” Roberto Calderoli – Pontida – lì 19/06/2011

Sui ministeri al nord Berlusconi si è “cagato sotto”  Umberto Bossi – Pontida – lì 19/06/2011


Ed ecco la traduzione:

La lega non lascerà il governo, perché non ha nessun interesse a farlo.

Berlusconi ha bisogno della lega quanto la lega ha bisogno di lui.

Parliamo come se fossimo all’opposizione, ma stiamo ben fermi dentro al governo.

Tutto quello che sta succedendo in Italia è colpa di tutti fuorché della lega.

Cari seguaci dei celtici riti,
fieri e intrepidi sostenitori di Alberto da Giussano,
la Lega è con voi ma le poltrone a Roma non le lasciamo.
Perché Noi siamo uni e trini,
siamo al governo, siamo all’opposizione, siamo secessionisti!
E non ci sogniamo nemmeno di rinunciare a nulla!!
Volete la secessione??
Ebbene Noi Ve la promettiamo!!
Volete Maroni primo ministro??
Ebbene lo avrete!!
Volete che abbandoniamo Berlusconi??
Ebbene lo faremo…ma… non ora,
magari tra un po’, vediamo prima quello che fa,
come si comporta…perché…sapete, ci sono i comunisti.
E comunque sposteremo i ministeri al Nord!!!

Alla prossima

Nino P.



6 commenti:

Ernest ha detto...

imbarazzanti...

Unknown ha detto...

Qualcosa hanno perso per strada, resteranno con lo zoccolo duro dei più stupidi e manovrabili.

nino p. ha detto...

qualcuno si sta svegliando ed è un inizio...

rossorosso ha detto...

E' l'eterno gioco del bastone e della carota.....Finto il bastone per il governo, finta la carota al popolo della Lega, una vera carnevalata!!! Ciaooooooo

Emanuele Rossi ha detto...

La spada di Alberto da Giussano "ammosciata", o come dire, "non più dura", è l'immagine migliore della Lega adesso!

zaffiro ha detto...

Ma la Lega non è fatta solo di Bossi e Maroni... è fatta dal popolo della padania.
Lo stesso che dice "quello che dice il capo noi faremo!"

Come dire.. non ho un pensiero mio e vado dietro a lui perché mi promette la liberazione dall'oppressore, cioè qualsiasi essere a due gambe che cammini da Bologna in giù..
Un po' preoccupante...

Meditate gente, meditate..