sabato 25 giugno 2011

Il sonno della ragione genera mostri


Dopo la sbornia e l’eccitazione delle passate tornate elettorali,
nelle menti della gente che desidera un cambiamento,
si stanno affacciando dubbi.

Mi viene in mente il titolo
della celeberrima acquaforte di Francisco Goya,
datata 1797:

Il sonno della ragione genera mostri

quella magnifica opera che
rappresenta un uomo addormentato seduto ad una scrivania
mentre prendono forma, attorno a lui,
sinistri uccelli notturni, inquietanti volti ghignanti
e diabolici felini che, come suggerisce il titolo,
sono il parto della sua mente.

Ecco in questo momento,
di fronte alle per noi incomprensibili scelte
politico mediatiche di tutte le forze parlamentari,
l’uomo comune,
che soltanto dodici giorni addietro,
aveva esultato, pregustando sogni di un rinnovamento…
oggi si sente come l’uomo addormentato di Goya.
Ed i sogni di rinnovamento
lentamente si stanno trasformando in incubi.

La categoria dell’uomo comune,
di cui io mi onoro di far parte…
non capisce!!

Non capisce perché
nel momento in cui si dovrebbe fare…
si aspetta!

Non capisce perché
nel momento in cui si dovrebbe decidere…
si tentenna!

Non capisce perché
nel momento in cui si dovrebbe agire…
si resta inattivi!

L’uomo comune non capisce,
e nella sua mente si riaffacciano dubbi,
ed i dubbi generano mostri!!

Alla prossima
Nino P.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

il tempo passa inesorabile, ma il mal costume no.
negli anni 70 per nascondere i problemi
la DC aveva come cortina fumogena
le Brigate Rosse.
Hai Giorni nostri la classe dirigente che ( Governa?)
Priva di fantasia , come 40 anni Fa
nei momenti di crisi profonda usa gli scandali
Quello più recente è lo scandalo della P4.
I tempi si evolvono chi Governa No
Alza ancora cortine fumogene per accecare gli Allocchi. VITTORIO
PS i pusillanimi della Politica ,visti da un semi analfabeta.
C’è chi per ragioni di salute da decenni fa digiuni
Chi cerca di fregare i soliti Allocchi, con la scusa di abbassare le tasse
Spalmando il tutto in tre Anni
cosi facendo se non venisse rieletto alle prossime Elezioni
il problema della riduzione delle tasse ricadrebbe su l’opposizione
perché c’è, da risanare prima i danni creati da questi sciagurati
e dopo abbassare le tasse.
Cosi facendo per la terza volta sfrutterebbe la scusa , che l’opposizione sa solo aumentare le tasse.
E qui mi fermo lasciando il tutto al vostro giudizio. VITTORIO

nino p. ha detto...

è un pensiero che ci accomuna Vittorio e che mi fa rabbia...
ma.. malgrado tutto non voglio perdere la speranza.

Antonio ha detto...

Come si usa dire, la politica ha tempi lenti! Speriamo di esserci quando comincia a muoversi.

rossorosso ha detto...

Per fortuna, siamo in molti a non "dormire".....Incrociamo le dita! Ciaooooooooooooo