venerdì 19 agosto 2011

Niente paura! Noi abbiamo Bossi e Berlusconi!!

Il mondo sta per esplodere,
il libero mercato si è rivelato un ordigno
con innesco lento
che ormai non si può più disattivare.

I governi si stanno rivelando incapaci
di proporre alternative,
compromessi come sono
con la dittatura finanziaria vigente.

Analizzare e fare previsioni è difficile,
la sbornia dei soldi facili
ha ottenebrato le menti
ed evirato ogni possibilità di produrre idee.

L'Italia è guidata da un uomo
che è prima di tutto un imprenditore miliardario
e che, di conseguenza non prenderà mai
una decisione che possa,
sia pur minimamente,
danneggiarlo.

La lega è morta,
le contestazioni dei giorni scorsi
lo dimostrano.
Il popolo che l'ha portata
così in alto ha incominciato a capire,
che i suoi dirigenti sono solo uomini
e non le divinità nordiche
che credevano fossero.

Questo
dovrebbe essere il momento delle scelte.

Berlusconi e la Lega non ne sanno prendere.

Il primo per il suo disperato bisogno
di mostrarsi simile ad un Dio
e quindi infallibile.
I secondi perchè vivono
di localismi e di conseguenza
prigionieri del loro provincialismo,
legati mani e piedi al loro alleato,
incapaci e impossibilitati a mollarlo.

Le opposizioni,
se anche avessero qualche idea,
non hanno i numeri per farla accettare.

Gli industriali
sono fuggiti in Cina e nel terzo mondo
ormai da un bel po', pensando
che producendo lì a basso costo
e vendendo quì a prezzo pieno
avrebbero quintuplicato le rendite.
Peccato che, se la gente qui,
a causa di questo,
non può più lavorare,
non ha quindi neanche i soldi per comprare!

Le banche,
agevolate da governi che finora
hanno fatto di tutto per delegargli
potere.
Pensano soltanto a salvarsi il culo.

I sindacati
non esistono più!
Hanno ceduto il loro potere
al capitale, scendendo a compromessi
tante di quelle volte, che ormai,
non ricordano più
perchè sono nati e qual'era il loro scopo.

La classe media
si è arresa alla globalizzazione,
chiudendo negozi e piccole fabbriche,
incapace di competere con le multinazionali.

La classe operaia
l'hanno ridotta alla schiavitù
come i servi della gleba,
spremuta e sfuttata fino all'osso.
Ormai non ha più niente,
se non la rabbia prossima ad esplodere.

Ai giovani
abbiamo ucciso il loro futuro.

Ma...
niente paura
noi abbiamo Bossi e Berlusconi!!!

Alla prossima
Nino P.







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