lunedì 6 giugno 2011

Cambiare idea non è reato, ma si ha l’onere della prova.

“Cambiare idea non è reato,
ma si ha l’onere della prova,
bisogna spiegare qual è il percorso intellettuale, morale e politico.
In alcuni casi si passa dall'altra parte per dispetto,
per una disillusione personale, per i vezzeggiamenti dei nuovi amici”.
Achille Occhetto


Ecco…
io vorrei che qualche giornalista degno di questo nome,
intervistando i vari Scilipoti, Pionati o uno qualsiasi dei responsabili,
rivolgesse loro domande del tipo…

Signor Scilipoti, signor Pionati:
quale percorso intellettuale, morale e politico vi ha portato
a questo cambiamento?

Signor Scilipoti, signor Pionati:
potete dimostrarci che il vostro cambiamento repentino,
non sia dovuto ad un dispetto o ad una disillusione personale?

Signor Scilipoti, signor Pionati:
potete dimostrarci che il vostro cambiamento
non sia dovuto alla promessa di nuovi incarichi?


Poi mi piacerebbe che,
sempre che quel giornalista degno di questo nome,
chiedesse a Bossi…

Signor Bossi, cambiare idea è lecito, ma,
visti i titoli del suo giornale nel 1998,
mi potrebbe dire
che cosa le ha fatto modificare opinione sul suo alleato?
Si tratta di convenienza politica?
Oppure si è convinto di aver sbagliato?
O magari ha scoperto che le poltrone di Roma Ladrona
sono particolarmente comode?

Poi a tutti farei chiedere:
ma la barba, la mattina ve la fate allo specchio?
Oppure vi radete a memoria?
E se ve la fate allo specchio…
vi piace quello che vedete?

Alla prossima

Nino P.

7 commenti:

Antonio ha detto...

percorso? intellettuale? morale? politico? queste sono parole grosse per tutti i mentecatti che hai nominato.

nino p. ha detto...

purtroppo....

notizie del futuro ha detto...

Parole sagge, quelle di Occhetto...

nino p. ha detto...

troppo presto messo da parte da quello squalo di D'Alema

il monticiano ha detto...

Tu credi che esistano giornalisti degni di esserlo?
Sono esattamente quelle le domande che avrei rivolto io - e non solo a quelli da te citati ma anche ad altri - se avessi avuto cultura e intelletualità più alte.

pe. ho letto ed apprezzato il tuo commento al mio post.

nino p. ha detto...

sono d'accordo con te... a volte mi verrebbe voglia di urlarle io le domande giuste

rossorosso ha detto...

Io a volte mi trovo a pensare ai familiari di questi soggetti, mogli o mariti, figli e affini.....Ma come fanno???? P.S. il tuo post è, al solito, bello ed interessante. Ciao ;)