lunedì 24 settembre 2007

Inseguito

Inseguito...
braccato,
ad un passo
dall'essere ammazzato
in silenzio, nascosto...
anche il respiro
ti sembra un boato
e l'ossigeno è poco
è...troppo poco,
così trattieni il fiato
più a lungo che puoi
ed ogni istante..
non passa mai
Ora i suoi passi
non sono distanti
e tu sei al limite
non può non trovarti,
vorresti alzarti
dimenarti, lottare...
col pensiero invece
ti ritrovi a dire:
Dio mio ti prego
non farmi scoprire...
e quando ti accorgi
che in faccia la morte
non fa così orrore...
allora ti alzi
non hai più paure
vuoi solamente
lasciarti abbracciare...
ma chi di essa
portava la falce...
non c'era più...
c'era solo la notte

6 commenti:

Penelope ha detto...

Inquietante...
Ciao Nino
Penelope

Anonimo ha detto...

Non so come tu sia giunto nel mio blog su alice... ma mi ha fatto molto piacere...e leggendo questo tuo post ho trovato delle particolari affinità con un racconto che scrissi qualche anno orsono, e che s'intitolava "Braccato".
Ho letto qua e là nel tuo blog, bello, mi piace.Ottima la frase di Eraclito.Verrò a trovarti anche io spesso.La Calabria, splendida terra.
Un beso!
Stefy

Anonimo ha detto...

Pur avendo la fede di quell'abbraccio abbiamo paura. Non tanto per noi, ma per chi dobbiamo lasciare soli. Gli abbracci non fanno male quanto i distacchi.

Anonimo ha detto...

Incubi e paure , però come e bello quando riapri gli occhi e capisci che è stato solo un incubo, in quel momento ti senti rinascere con una piacevole sensazione di pace.
Ciao Nino buona notte da Gabry in blog Belella

Anonimo ha detto...

Ciao Nino e buona giornata da Gabry
in blog Belella

Anonimo ha detto...

Buona settimana Nino :-)
..venire da te e legger questi versi mi apre il cuore..
Mi diletto anche io..
:-) a presto..
Ciao da Rosy*