giovedì 21 aprile 2011

Siamo tutti a sud di qualcosa....


Siamo tutti a sud di qualcosa, anche gli eschimesi lo sono!
Nel Canton Ticino, Giuliano Bignasca presidente della Lega dei ticinesi,
al grido via i frontalieri ( sono i pendolari che dall’Italia varcano tutti i giorni il confine per lavorare in Svizzera n.d.b.) dal Cantone, ha  raggiunto il quasi 30% dei consensi.
Con questo e con altri slogan xenofobi ha assicurato al suo partito un potere che mai aveva avuto.
Il paradosso di tutto questo è,
che i frontalieri contro cui si sono scagliati, provengono quasi tutti da province italiane a base leghista, e la maggior parte di loro alle elezioni ha sempre votato Lega Nord.
Si trovano quindi adesso, nella stessa condizione di coloro che fino ad oggi sono stati, il bersaglio del loro fervore poltico!
La loro reazione è stata quella di guardare ancora a sud: “Se ci mandassero via e ci rimpiazzassero con dei tunisini, mancherebbe la manodopera italiana, perché noi veniamo qui a lavorare seriamente, non siamo in Svizzera per rubare o per scavalcare gli svizzeri
E la lega che dice? Anche loro guardano al sud, come sempre, anche loro si trincerano dietro il pensiero che i lavoratori italiani siano insostituibili.
Dimenticano…
dimenticano…
che siamo tutti a sud di qualcosa!!!

Nino P.


la parte in corsivo è tratta da questo articolo:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/12/%E2%80%9Cgli-italianiin-svizzeravia-a-calci-in-c-%E2%80%9D/103778/

1 commento:

Maria Ianniciello ha detto...

Grazie Nino per il tuo commento sul mio blog!