martedì 14 dicembre 2010

Un gatto che si morde la coda

Come un gatto che si morde la coda la società moderna ruota su stessa in una danza frenetica,
e come un gatto che si morde la coda continua a girare fino alla follia.
Vogliono che spendiamo per rilanciare il mercato, ma non ci danno la possibilità di guadagnare per farlo.
Continuano ad aiutare le imprese, nel tentativo di favorire l'occupazione, salvo poi approvare delle leggi che la rendono sempre più precaria.
Le crisi sono cicliche come sempre, la differenza però rispetto al passato è che adesso sono tanto vicine l'una con l'altra che alla fine è sempre la stessa.
Intanto i diritti sanciti dalla costituzione, vengono con continuità calpestati:
dov'è l'assistenza sanitaria gratis per tutti?
Dov'è il dirtto allo studio per tutti?
Dov'è il diritto alla mobiltà per ogni cittadino?
Dove sono le conquiste dei nostri padri e dei nostri nonni?
Il diritto allo sciopero, la tutela dei lavoratori, gli ammortizzatori sociali?
Dov'è il diritto ad avere una pensione dignitosa dopo una vita in cui si è lavorato e pagato per poterla avere?

Perchè continuo a sentirmi un cavaliere errante?

Nino P.

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