venerdì 6 maggio 2011

Nelle mani di un disperato...


Nelle mani di un disperato,
qualsiasi cosa può diventare un’arma .

Una volta,
mi è capitato di vedere una mamma gatta
affrontare quattro cani che gli minacciavano i cuccioli,
lei era neanche un quarto del più piccolo degli aggressori,
ma, incurvata nella schiena e con il pelo dritto e teso come un rovo di spine,
sembrava una loro pari.
Ferma davanti a loro, con i denti scoperti e gli occhi di fuoco,
non arretrava di un millimetro,
i muscoli tesi erano pronti a fendere gli artigli contro chiunque.
I cani fingevano attacchi e poi tornavano indietro,
come in un duello fra schermidori i contendenti si studiavano pronti a colpire.
Vinse mamma gatta,
si avventò sul primo artigliandogli il muso,
colpito alla sprovvista il capo branco arretrò confuso,
scuotendo il capo riuscì a liberarsi della presa
e con dei profondi graffi sul naso, scappò!!
La disperazione aveva vinto.

Non bisogna mai sottovalutare chi è con le spalle al muro.
Perché le sue azioni potrebbero essere più forti della sua preoccupazione di morire.

Ed oggi nel mondo,
ce ne sono molti con le spalle al muro!!!

Alla prossima

Nino P.

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