Siamo al rush finale ormai,
il cavaliere da fondo a tutta la sua abilità strategico-mediatica
per riuscire a strappare alle prossime amministrative,
un risultato positivo.
Questa volta sa che, vista la debolezza dell’opposizione,
qualora dovesse perdere,
dai suoi alleati gli verrebbe presentato un conto astronomico.
La lega scalpita, e ad ogni passo alza il tiro,
Bossi vede il suo compagno di merende
che annaspa, e,
un po’ gli passa acqua da bere e un po’ gli mette sgambetti.
Il cavaliere vuole vincere,
questa volta più di ogni altra.
Questa volta si tratta di sopravvivenza.
Si sta guardando intorno e vede denti ed unghie,
il nemico è in casa sua e lui lo sa, sta invecchiando,
ha visto i suoi alleati mollarlo ad uno ad uno.
Prima Casini, poi Fini hanno capito che l’Unto del Signore
non ha molto tempo davanti, e si sono tirati fuori,
nel momento giusto per garantirsi un futuro politico senza la sua ombra.
Il Senatur aspetta,
lui non ha bisogno di garantirsi voti per il futuro,
lui i suoi voti li avrà sempre e comunque,
con il Berlusca o senza il Berlusca,
per cui aspetta e spreme fin quando ci sarà da spremere.
Ma quanto succo ci sarà??
Nino P.
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