Come in un teatro,
la politica va in scena,
con i suoi attori di drammi quotidiani,
dal viso triste e dai monologhi strappacuore,
interrotti di tanto in tanto da un giullare
o da un menestrello,
interprete di chanson francesi
o barzellette sconce.
Poeti dalla rima facile
tristi servi del loro signorotto
che cantano ruffiani poesie e versi.
Ogni giorno in scena
lo stesso spettacolo,
dramma o commedia...
E il pubblico?
Il pubblico non applaude più!
Ammutolito osserva paralizzato
il gioco delle parti,
il tempo si è fermato al momento
che precede i fischi e i buu,
come nel frame di un film muto,
quando il pianista smette di suonare,
quell'attimo di secondo che non lascia
sperare nulla di buono.
Tra poco
si scatenerà la guerra!!
"Facciamola finita, venite tutti avanti
nuovi protagonisti, politici rampanti,
venite portaborse, ruffiani e mezze calze,
feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte,
coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese
in questo benedetto, assurdo bel paese.
Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato,
spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;
coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco
e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!"
Alla prossima
Nino P.
4 commenti:
Indovina?? Mi piace un sacco anche questa canzone!!!! ^_^
Per il resto...ho tanta paura che sia così, proprio come hai detto tu così bene...
Al solito,BRAVISSIMO, anche nelle scelte musicali....Quanto a me, appaio e scompaio troppo spesso, lo so, ma è un periodo...come dire...Difficile?Complicato?Incasinato?Spero passi presto.Un grandissimo bacio.Faccio l'allegra e perciò...Ciaooooooooooooo.
Bellissima canzone... tristemente attuale! Ciao Nino...
in Cyrano
c'è tutto!
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