Uno scorpione doveva attraversare un fiume,
ma non sapendo nuotare,
chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto.
Così, con voce dolce e suadente, le disse:
"Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda."
La rana gli rispose "Fossi matta!
Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!"
"E per quale motivo dovrei farlo?" incalzò lo scorpione
"Se ti pungessi moriresti ed io,
non sapendo nuotare, annegherei!"
La rana stette un attimo a pensare,
e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione,
lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua.
A metà tragitto
la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena,
e capì di essere stata punta dallo scorpione.
Mentre entrambi stavano per morire
la rana chiese all'ospite il perché del folle gesto.
"Perché sono uno scorpione..." rispose lui
"E' la mia natura"
Mi è venuta in mente questa storiella
osservando in questi giorni
la condotta del Nostro Magnifico Premier.
La batosta elettorale, mi aveva fatto sperare,
in un ridimensionamento, se non delle sue azioni ,
quantomeno delle sue affermazioni.
In realtà
l'unica vera novità di comportamento,
sono stati quei quattro giorni di silenzio
subito dopo il primo turno.
Incassato il colpo, digerita la sconfitta,
è tornato ad essere quello di prima.
A nulla può servire la certezza che così facendo,
mette in atto un suicidio politico.
Lui non può cambiare!
Lui è fatto così,
è sempre stato così!
Come lo scorpione della storiella.
E' nella sua natura!!!
Alla prossima
Nino P.
2 commenti:
Bella lì!
... E attuale, e azzeccato il paragone.
Chi non ricorda il suo fantomatico: "SONO FATTO COSI'"?
... Solo che secondo me questa volta la rana fingerà di salvarlo, in realtà prima di essere punta lo getterà in acqua.
Perchè una rana padana è scrocca ma non bilotta!!
(in effetti, la somiglianza tra il senatùr e una rana è lì da vedere)
grande...
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