TASSE - Il piatto forte della riunione «a sorpresa»
è stato proprio il taglio delle tasse o, meglio,
le modalità di un intervento sull'economia in tempi brevi
che permetta di dare impulso alla crescita.
È probabile, infatti, che il vertice notturno si sia reso necessario dopo
le raccomandazioni di martedì della Commissione europea all'Italia
in vista della legge finanziaria del 2012.
Sui conti pubblici, infatti, l'Italia, secondo Bruxelles,
non ha margini ed entro ottobre deve varare nuovi interventi strutturali
(si annuncia perciò una manovra correttiva che potrebbe
prevedere il blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici fino al 2014).
Tra le raccomandazioni della Commissione,
c'è anche quella di utilizzare al meglio i fondi dell'Unione europea
e di usare eventuali benefici per ridurre il debito pubblico.
Detto questo, il vertice notturno è sicuramente servito anche
a «fare un punto» anche sulla situazione del governo,
a rischio impasse tra il doppio fuoco di Bruxelles
e del proprio elettorato
(cosa che alimenta in Berlusconi la necessità di uno slancio riformatore).
La Repubblica 8 giugno 2008
La verità è che non sanno più che pesci pigliare,
ed alla fine, come sempre..
saremo noi a pagare!
Se in questi diciasette anni,
invece di preoccuparsi solo dei suoi problemi con la giustizia
e quindi a farsi leggi su misura, che sono servite soprattutto a lui,
avesse pensato a governare, non dico saggiamente,
ma, almeno oculatamente, forse non saremmo
scesi così in basso.
A Bossi ed hai suoi amici della lega,
voglio dire che con i proclami irreallizzabili
si può anche vincere qualche volta, ma,
alla fine il popolo smette di crederci.
Gli al lupo al lupo all'inizio fanno accorrere tanti,
a mano a mano però che ci si accorge che il lupo non c'è,
la gente smetterà di correre!
Ed alla fine,
a pagare
saremo sempre noi!!!!
Alla prossima
Nino P.
1 commento:
sempre solo noi!
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