...Noi ci unimmo e poi scendemmo per le strade per lottare,
per respingere l'attacco del padrone;
arrivati da lontano, poliziotti e celerini
caricarono le donne col bastone;
respingemmo i loro attacchi con la forza popolare,
ma, convinti da corrotti delegati,
ci facemmo intrappolare da discorsi vuoti e falsi,
e da quelli che eran stati comperati.
E mi viene da pensare che la lotta col padrone
è una lotta tra l'amore e l'egoismo,
è una lotta con il ricco, che non ama che i suoi soldi,
ed il popolo che vuole l'altruismo;
e non contan le parole che si possono inventare,
se ti guardi intorno scopri il loro giuoco:
con la bocca ti raccontano che vogliono il tuo bene,
con le mani ti regalan ferro e fuoco...
Media aria
parole ed espressioni in libertà
lunedì 21 maggio 2012
mercoledì 16 maggio 2012
Giustizia Sociale
Che voglia di pugni chiusi alzati al cielo
e di drappi rossi mossi dal vento
Che voglia di braccia unite da un sogno
nell'utopia che ancora qualcosa può cambiare...
Nino P.
venerdì 11 maggio 2012
L'impettita Tedesca
L'impettita tedesca continua a dettare legge,
decide lei cosa va bene o cosa non va bene per l'Europa!!
I capi di stato del vecchio continente
continuano a calarsi le braghe per accontentarla.
Invece di prenderla a calci in culo
facendogli capire che nessuno l'ha eletta
capo dell'Unione e che, se proprio non può fare a meno
di fare la perfettina e la precisina che si prenda pure il suo paese
e vada fuori dai coglioni!!!
Non noi dobbiamo uscire dall'Europa ma..
lei!!
E' lei che rema contro, che ha gettato intere nazioni
in mano agli speculatori...lei ed il suo braccio armato:
la Bundersbank!!!
Mi sta facendo odiare la Germania,
non sopporto più neanche le pubblicità delle sue auto
con quel sottolineare la supremazia della tecnologia Tedesca,
che se le venda da lei le sue belle auto...
tanto qui tra poco neanche la bicicletta ci possiamo comprare.
Alla prossima
Nino P.
giovedì 26 aprile 2012
Questa è una controrivoluzione
Questa è una controrivoluzione!
E’ iniziata molto tempo fa, più o meno a metà degli anni 80.
Da allora:
Ci hanno drogato le menti
con la necessità del libero mercato e del libero scambio tra
i popoli,
ci hanno sommersi di prodotti inutili rendendoceli
indispensabili,
ci hanno fatto credere che potevamo spendere molto di più di
quel che guadagnavamo,
ci hanno fatto pensare che la fine delle ideologie
significava l’inizio di un mondo migliore,
ci hanno fatto credere che chi urlava contro fosse o un
demagogo oppure un terrorista,
ci hanno sommersi di modelli irraggiungibili,
ci hanno drogati con notizie create ad arte per indirizzare
le nostre menti
verso i loro obiettivi….
Adesso sono passati a ritirare il conto!
Via tutte le conquiste dei nostri nonni!
Via ogni forma di Stato Sociale!
Via ogni garanzia di diritto!
Via ogni possibilità di programmazione del futuro!
Via l’accesso all’istruzione pubblica per tutti!
Via il diritto all’assistenza sanitaria pubblica!
Via il diritto alla mobilità delle genti sul territorio!
Via il diritto alla pensione!
Via il diritto al lavoro!
Siamo il novantanove per cento
è stiamo per essere di nuovo schiavi!!
Loro: vassalli
noi: servi della gleba!!
Alla prossima
Nino P.
sabato 21 aprile 2012
La Fornero e i Sette Nani
Sentendo parlare la Fornero, ho finalmente capito cosa c'è che non va:
Viviamo in mondi differenti!!
Noi in uno (quello reale)!!
Lei in un altro( quello immaginario)!!
Nel suo mondo, gli esodati possono tornare a lavorare.
Nel nostro, ci chiediamo come cazzo potrebbero fare!
Nel suo mondo, è giusto che chi è stato passato d'ufficio e con le vecchie regole
da un ente previdenziale all'altro debba pagare centinaia di migliaia di euro
per la ricongiunzione dei contributi versati.
Nel nostro, pensiamo: ma dove cazzo ce li ha visti sti centinaia di migliaia di euro??
Che non ho i soldi per comprarmi da mangiare!!!
Fornero!!!
Guarda che tu non sei Biancaneve!!
E se anche dovresti esserlo!!
NOI NON ABBIAMO LA MINIERA D'ORO DEI SETTE NANI!!!!
Alla prossima
Nino P.
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